Lo stipendio minimo crescerà il prossimo anno del sette percento. Lo ha deciso il governo venerdì 5 novembre.
Il governo ha deciso il rialzo dello stipendio minimo di 1000 corone arrivando a 16.200 corone lorde al mese. Si tratta di un rialzo del sette percento, leggermente più alto dell’inflazione del 5,6 percento prevista per il prossimo anno dalla Banca Centrale Ceca. La decisione del governo uscente è stata criticata dai sindacati. Secondo il loro calcolo lo stipendio minimo ceco sarà inferiore a quello fissato in Polonia e Slovacchia, due economie meno performanti di quella ceca. “Abbiamo preso in considerazione la situazione nel settore imprenditoriale” ha detto il premier Andrej Babiš difendendo la decisione.
Il governo uscente vuole aumentare di circa 1400 corone al mese anche gli stipendi nel settore pubblico. L’aumento costerebbe alle casse pubbliche circa 16 miliardi di corone. Il probabile successore del ministro delle finanze Zbyněk Stanjura ha già dichiarato che il nuovo governo probabilmente revocherebbe l’aumento. La nuova coalizione vuole infatti ridurre le spese per il funzionamento dello stato. In media, gli stipendi nel settore pubblico sono di alcune migliaia di corone più alti che nel settore privato.
Fonte: www.e15.cz
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