Resultati di ricerca...
  • cs
  • it
close

Login

News

15.09.2020

Mancato accordo sulla legge sulla cassa integrazione

Il governo ceco non è riuscito ad approvare la nuova legge sulla cassa integrazione nemmeno durante la seduta di lunedì 14 settembre. Le trattative dovrebbero continuare oggi.

A bloccare l’approvazione del nuovo istituto sono i disaccordi all’interno dell’esecutivo, in primo luogo tra il ministro delle Finanze Alena Schillerová e il ministro del Lavoro Jana Maláčová. Un accordo non è stato trovato in ben cinque punti, tra cui l’ammontare del sostegno pubblico, il versamento dei contributi relativi all’indennità o la durata del programma. Il governo vuole sostituire con la nuova cassa integrazione il programma Antivirus, che ha aiutato le imprese ceche ad affrontare il calo di produzione dovuto all’epidemia Covid 19. Il nuovo istituto dovrebbe entrare in vigore a partire dal primo novembre di quest’anno.

Numerosi i punti sollevati alla bozza pubblicata dal Ministero del Lavoro anche dalle parti sociali. I rappresentanti delle imprese criticano l’impostazione, secondo cui sarebbe il governo ad attivare con una sua decisione il periodo in cui sarebbe possibile usufruire della cassa integrazione. “Le imprese hanno bisogno che ci sia un meccanismo automatico, che permetta loro di usufruire del sostegno ogni volta che si trovano in difficoltà” ha sottolineato l’Unione dei Trasporti e dell’Industria. Inoltre gli imprenditori hanno fortemente criticato il fatto che dovrebbero versare i contributi relativi all’indennità versata dallo Stato. I sindacati invece chiedono un maggiore sostegno ai lavoratori. Le parti sociali concordano che il programma Antivirus dovrebbe essere prorogato fino la fine dell’anno e l’entrata in vigore del nuovo istituto posticipata all’inizio 2021.

Fonte: https://archiv.ihned.cz/

Fonte fotografia: vlada.cz

Loading…