Una sentenza che potrebbe avere forti ripercussioni sul mercato del lavoro ceco. Così gli esperti indicano una recente decisione della Corte Suprema in un contenzioso tra le Poste Ceche e un loro dipendente.
Il contenzioso riguarda le diverse remunerazioni, che vengono corrisposte dalle Poste Ceche ai dipendenti secondo la regione, dove svolgono il loro impiego. Nel 2016 un autista dell’azienda statale ha presentato un esposto sottolineando la differenza di remunerazione tra gli autisti nella regione di Olomouc e a Praga. Le Poste Ceche hanno difeso la differenza di trattamento indicando il maggior costo della vita nella capitale. La Corte Suprema è stata tuttavia di diverso avviso. Secondo i giudici sulle differenze socio-economiche tra le varie regioni prevale il principio di equità di trattamento. All’interno dell’azienda per la stessa mansione deve quindi corrispondere lo stesso stipendio indipendentemente dalla regione, in cui viene svolto l’impiego. Questo principio è infatti chiaramente definito nel Codice del Lavoro.
La sentenza può avere forti ripercussioni sulle Poste Ceche, che tuttavia possono presentare un ricorso alla Corte Costituzionale. Diverse sigle sindacali stanno già preparando esposti simili a quello, che ha avuto successo davanti alla Corte Suprema. La sentenza però potrebbe avere un impatto su tutte le aziende, che prevedono differenze di trattamento a seconda del luogo di lavoro. Sul mercato del lavoro ceco si tratta soprattutto di cifre extra, che vengono versate ai dipendenti residenti a Praga per via del maggior costo della vita nella capitale.
Fonte: https://www.e15.cz/domaci/
Fonte fotografia: Wikimedia
