Il municipio di Praga Capitale continua a cercare strumenti per limitare le attività di Airbnb e di affitto a breve termine sul suo territorio.
Durante una riunione svoltasi al Ministero dello Sviluppo Locale, l'assessore Hana Kordová Marvanová ha presentato un pacchetto di modifiche legislative atto a rafforzare i poteri dei municipi su queste attività. «Purtroppo l'attuale legislazione non fornisce né a Praga nè alle altre città ceche gli strumenti necessari per affrontare questa problematica» ha sottolineato l'assessore. Il municipio di Praga Capitale mira ad ottenere il consenso da parte di tutti i gruppi parlamentari rispetto alle sue proposte di legge. I precedenti tentativi legislativi di limitare attività come Airbnb sono stati bocciati dalla Camera dei Deputati.
Il nuovo pacchetto prevede quattro proposte: la prima iniziativa mira a instaurare un obbligo per le piattaforme di fornire ai municipi informazioni dettagliate sulle abitazioni in offerta; la seconda proposta darebbe ai municipi la possibilità di regolare sul proprio territorio l'attività di affitto a breve termine, ad esempio fissando un numero massimo di giorni in cui è possibile svolgere l'attività nell'arco di un anno. Il sindaco Zdeněk Hřib ha menzionato anche la possibilità di vietare l'affitto di abitazioni intere. La terza proposta introdurrebbe l'obbligo di chiedere l'assenso dell'assemblea dei condomini per poter esercitare l'affitto a breve termine in un appartamento. Infine, la quarta proposta mira a rendere più stringenti le regole per il collaudo di appartamenti ad uso prevalente di abitazione affittabile a breve termine.
Fonte: www.praha.eu
Fonte fotografia: praha.eu
