Il mercato pubblicitario ceco ha superato per la prima volta il valore di 120 miliardi di corone, ad indicarlo sono le stime del quotidiano Hospodářské noviny e dell'agenzia Nielsen Admosphere.
Lo scorso anno la spesa per le inserzioni in Repubblica Ceca è cresciuta di circa il 7 percento, arrivando a 123 miliardi di corone. Rispetto al 2017, quando i ricavi hanno superato per la prima volta i 100 miliardi di corone, il loro volume è aumentato di circa un quinto. A crescere sono la spesa per la pubblicità in televisione, passata dai 48 miliardi del 2017 ai 57 miliardi dello scorso anno e, soprattutto, le inserzioni su internet con un aumento da 23 a 32 miliardi di corone. I ricavi provenienti dalla pubblicità degli altri media sono invece rimasti stabili: la carta stampata attira inserzioni per un valore annuo di circa 20 miliardi di corone, le radio di 8 miliardi di corone all'anno e le affissioni esterne di 5 miliardi all'anno.
L'andamento delle inserzioni rispecchia i ritmi di crescita registrati nel commercio al dettaglio. Da questo settore provengono anche i maggiori inserzionisti, in particolare il primo posto è occupato dal rivenditore on-line Alza (pubblicità stimata per 1,8 miliardi di corone), seguito dalla catena di supermercati Kaufland (1,65 miliardi di corone) e Lidl (1,5 miliardi di corone). Al sesto posto si trova Ferrero, con un valore stimato di inserzioni pari a circa 1,16 miliardi di corone. Per il 2020 gli esperti attendono un’ulteriore leggera crescita dei ricavi pubblicitari.
Fonte: archiv.ihned.cz
Fonte fotografia: Pixabay
