La crescita nel comparto dell'edilizia continuerà a rallentare. Lo indica il nuovo rapporto dell'agenzia CEEC Research.
Secondo le previsione delle imprese edili ceche, il settore dovrebbe crescere il prossimo anno dell'1,7% e nel 2021 dello 0,5%. Ad essere più ottimiste sono le grandi imprese che prevedono per il prossimo anno una crescita del 2%. I ricavi dovrebbero aumentare ad un ritmo più rapido rispetto alla produzione: per il 2020 si attende un aumento del 3,6% e per il 2021 dell'1,3%. I dati evidenziano un rallentamento rispetto al 2018, quando la produzione era aumentata di oltre l'8%. Secondo gli autori della ricerca, il settore risente del rallentamento generale dell'economia e dell'incertezza di fine ciclo dei fondi europei.
Nonostante i tassi di crescita inferiori alla media dell'economia, le imprese industriali non hanno problemi di sovracapacità produttiva: il tasso di impiego medio dei fattori produttivi è del 95% con un intervallo che va dal 90 al 100%. In media, le imprese hanno degli ordini che saturano le loro capacità produttive per i prossimi dieci mesi.
Alcuni segnali positivi arrivano dai dati trimestrali forniti dall'Ufficio di Statistica Ceco. Il numero dei permessi rilasciati nei primi tre trimestri di quest'anno è cresciuto del 6,5% con il valore stimato delle opere autorizzate in aumento del 15,7%. Il numero delle abitazioni, di cui è cominciata la costruzione, è cresciuto di oltre il 17%. Complessivamente, la produzione edile è aumentata tra gennaio e fine settembre del 2,1%.
Fonte: www.ceskenoviny.cz
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