Il debito pubblico ceco ha registrato nel 2016 un netto calo. Lo indicano le cifre diffuse dal Ministero delle Finanze.
Nel 2016 lo stock del debito pubblico ceco è sceso di circa sessanta miliardi arrivando a quota 1613 miliardi di corone. Il debito è passato dal 36,7 a 34,2% del prodotto interno lordo grazie anche a una forte crescita del PIL nel 2016. Grazie alle nuove emissioni è calata la quota del debito formato da bond a breve termine. Inoltre, circa il 12% dell'intero debito ceco è formato da bond con tassi d'interesse nulli o negativi, quindi senza costi per le casse statali. «Un ruolo fondamentale è stato giocato dalle emissioni dei bond con tassi negativi per un valore nominale di 145,7 miliardi di corone» ha sottolineato il ministro delle finanze Andrej Babiš, secondo il quale il costo complessivo del debito è calato di 4,5 miliardi.
Il calo del debito è in larga parte imputabile all'attivo di bilancio della pubblica amministrazione raggiunto nel 2016 (61,8 miliardi di corone) grazie a un forte calo degli investimenti pubblici e ai rimborsi dall'Unione Europea. Senza questi effetti il bilancio della Repubblica Ceca sembrerebbe meno incoraggiante: le entrate fiscali hanno raggiunto i 1070 miliardi a fronte di una spesa corrente di 1135 miliardi di corone.
Fonte: http://www.mfcr.cz/
Fonte fotografica: Ministero delle Finanze della Repubblica Ceca
