Il Ministero dei Trasporti ha cambiato idea sui pedaggi per i mezzi pesanti e autobus sulle superstrade regionali. Lo ha annunciato il nuovo ministro dei trasporti Vladimír Kremlík.
Nell'ultimo bando per la riscossione del pedaggio per mezzi pesanti e autobus sono stati inseriti circa 800 chilometri di superstrade regionali. Di queste circa 600 chilometri dovevano però godere di fatto di un'esenzione essendo stato concordato con le autorità locali un pedaggio a quota zero. «Il pedaggio a zero metterebbe a repentaglio la gara d'appalto» sostiene ora il ministro. D'altra parte gli enti locali temono che il traffico pesante, per evitare le tratte a pagamento, opti per le strade minori e pertanto chiedano maggiori stanziamenti per la manutenzione.
Che il pedaggio a zero per centinaia di nuovi chilometri possa essere usato nello scontro sulla gara d'appalto lo dimostrano le argomentazioni della società austriaca Kapsch. L'attuale gestore del pedaggio lamenta che l'allargamento del pedaggio a superstrade regionali è stato fatto per favorire la tecnologia di rilevazione autostradale tramite satellite a scapito di quella dei gate, più difficile da implementare sulle nuove strade in pochi mesi. Ciò avrebbe discriminato la Kapsch, che ha impugnato in tribunale il contratto tra il Ministero e il nuovo gestore del pedaggio, il consorzio CzechToll.
Fonte: www.ceskenoviny.cz
Fonte fotografia: mdcr.cz
