Secondo la Corte Suprema ceca le imprese non hanno diritto a un risarcimento per diffamazione. Lo segnala il quotidiano Hospodářské noviny.
Alla fine dello scorso anno, la corte ha giudicato il caso di una ditta praghese, che si sentiva diffamata da un’associazione atta a criticare in maniera forte e persistente l’impatto delle attività aziendali sull’ambiente. I giudici hanno rigettato la richiesta di danni per diffamazione presentata dalla società, in quanto un tale risarcimento non è secondo i giudici previsto dal nuovo codice civile. Inoltre, i risarcimenti per diffamazione di persone giuridiche non sono contemplati da altre leggi né dalle convenzioni internazionali, a cui ha aderito la Repubblica Ceca. La corte ha notato che la protezione dalla diffamazione non è analoga nel caso delle persone fisiche e giuridiche.
Secondo gli esperti, la decisione della corte potrebbe influenzare centinaia di processi, in cui le imprese cercano di tutelare il proprio buon nome. I verdetti della Corte Suprema sono infatti vincolanti per i tribunali di grado inferiore. Secondo gli esperti, i giudici hanno interpretato in maniera troppo rigida l’articolo 135 del codice civile che viene solitamente utilizzato in questo genere di controversie. Della vicenda potrebbe occuparsi ancora la Corte Costituzionale, che potrebbe ribaltare la decisione presa dalla Corte Suprema.
Fonte e fonte fotografia: nsoud.cz
