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20.06.2017

A Praga la Cappella degli Italiani torna agibile

La Cappella degli Italiani, storico monumento della comunità italiana a Praga, sta tornando ai suoi antichi splendori. Domani, giovedì 22 giugno 2017, la Cappella verrà visitata dal Ministro della cultura italiano, l'On. Dario Franceschini, insieme al suo omologo ceco, il Ministro Daniel Herman.

«Dopo molti anni di abbandono questa cappella, finalmente, riprende vita» ha dichiarato durante la conferenza stampa l'ambasciatore italiano a Praga, S.E. Aldo Amati. L’ambasciatore si è speso fortemente fin dall’inizio per l'avvio del progetto di ristrutturazione e per trovare i fondi necessari per finanziare i lavori. «La Cappella da sempre rappresenta l'italianità a Praga e assieme all'ex Ospedale degli Italiani - oggi sede dell’Istituto Italiano di Cultura- è uno dei punti di riferimento della comunità italiana» ha aggiunto l'ambasciatore. Il santuario, al termine dei restauri, ritroverà la sua originaria destinazione d'uso, infatti rimarrà un luogo di culto gestito dalla Chiesa Apostolica Greco-Cattolica.

Grazie ai lavori sulle pareti esterne e sulla cupola l'edificio è ritornato agibile al pubblico. «Fino a pochi mesi fa la Cappella era inagibile, a causa delle importanti lesioni che presentava la cupola – ci ha spiegato Alessandro Battaglia, amministratore della società Ahrcos, che sta eseguendo i lavori di restauro - In questi mesi la cupola è stata consolidata e ora è perfettamente sicura dal punto di vista strutturale. Inoltre sono stati eseguiti i lavori di restauro degli affreschi sulla cupola, che erano danneggiati dalle infiltrazioni d'acqua. Saranno a breve completati anche i lavori di restauro pittorico delle pareti». Il costo complessivo dei lavori, cominciati in agosto del 2016, dovrebbe aggirarsi intorno agli 850.000 euro e la conclusione è prevista per settembre di quest'anno. I lavori sono stati scorrevoli anche grazie alla collaborazione con gli Uffici della Sovraintendenza ai Beni Culturali di Praga. «La Sovraintendenza ci ha fornito un continuo supporto durante i lavori e l'impresa è stata messa nelle condizioni di poter procedere senza interruzioni e con grande serenità – ha aggiunto Battaglia.  «Un tale approccio non è scontato, infatti gli uffici solitamente si riservano un certo numero di giorni di riflessione sulle indicazioni da dare».

La riqualificazione dell'edificio, che si trova sulla principale arteria turistica di Praga, via Karlova, è un'importante traguardo per la comunità e per le istituzioni italiane in Repubblica Ceca. «Il restauro si è concretizzato grazie all'interazione tra il settore pubblico e privato» ha sottolineato S.E. l'ambasciatore Aldo Amati. Le spese di ristrutturazione sono state, infatti, coperte dai finanziamenti sia del Ministero degli Esteri Italiano, sia del Comune di Praga Capitale, sia del Comune di Praga 1; senza dimenticare anche le sponsorizzazioni da parte di aziende italo-ceche. Tra queste hanno un peso fondamentale i soci della Camera di Commercio Italo-Ceca; i contributi sono stati elargiti da diversi soci, ovvero le società Generali, Brembo, Siad ed Ahrcos. «Lavorare sul restauro della Cappella degli Italiani è stato per noi motivo di grande orgoglio - ha sottolineato Alessandro Battaglia – La nostra società opera sia in Italia che in Repubblica Ceca, quindi poter contribuire al restauro di un posto che rappresenta a così alti livelli l'italianità in queste terre, è stata per noi un'occasione imperdibile. Vorrei ringraziare S.E. l'ambasciatore Aldo Amati che ha speso molte energie in questo progetto».

Giovedì 22 giugno è stata organizzata una visita della Cappella degli Italiani a cui prenderanno parte il Ministro della cultura italiano, On. Dario Franceschini, dal Ministro della cultura ceco, Ministro Daniel Herman e dell'arcivescovo di Praga, Dominik Duka. I tre presenzieranno anche all'apertura della mostra sulla storia centenaria della Congregazione Italiana a Praga, che nel 1942 donò allo Stato Italiano la Cappella l'Ospedale degli Italiani, che fu costruita nel XVI secolo. L’ambasciatore italiano, S.E. Aldo Amati, ha anche ricordato durante la conferenza stampa, che «La fine dei lavori di restauro cade nel quattrocentesimo anniversario della consacrazione della Cappella di S. Carlo Borromeo all'Ospedale degli Italiani»; questa ricorrenza testimonia la secolare presenza della comunità italiana a Praga e nella Repubblica Ceca.

Fonte: Camic

Fonte fotografie: Camic

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