Le incertezze sulla futura coalizione che potrebbe governare Praga nei prossimi quattro anni si stanno schiarendo.
Nella capitale boema la coalizione al momento più probabile è quella formata da Pirati, movimento civico Praha Sobě e il rassemblement centrista Forze Unite. Ognuna di queste forze dispone al consiglio comunale di 13 seggi su 65. Grazie anche a una serie di veti incrociati, finirebbero all’opposizione il vincitore delle elezioni, il Partito Democratico – Civico (ODS), e l’azionista di maggioranza della coalizione, che ha governato Praga negli ultimi quattro anni, ovvero il movimento ANO 2011 del premier Babiš.
La prima riunione tra i tre potenziali contraenti è in programma per mercoledì 10 ottobre. I Pirati e Praha Sobě hanno escluso a priori ogni alleanza con ODS e ANO 2011, mentre i centristi sono più aperti anche ad altre soluzioni. Oltre alle questioni programmatiche, le tre forze politiche dovranno scegliere il nuovo sindaco di Praga: favoriti Zdeněk Hřib del Partito Pirata, che ha preso più voti in città, e Jan Čižinský di Praha Sobě, che ha preso il maggior numero di preferenze. Le chances del leader centrista Jiří Pospíšil appaiono fortemente ridotte. Sebbene i tre possibili contraenti abbiano programmi compatibili tra loro, si registrano tuttavia sensibili divergenze sulla questione del non-cumulo dei mandati degli assessori, sostenuta dai Pirati.
D’altra parte ODS non vuole rassegnarsi all’opposizione e ha dichiarato di voler impedire la creazione di una coalizione alla guida della capitale. Una prima apertura è arrivata dai centristi di Forze Unite e dal movimento civico Praha Sobě, che in campagna elettorale ha, tuttavia, attaccato pesantemente ODS considerando il partito di centrodestra tra le principali cause di corruzione e inefficienza nella capitale.
Fonte: https://www.e15.cz
Fonte fotografia: praha.eu
