Alcune imprese potrebbero essere esentate in futuro dal pagamento del canone per i media del servizio pubblico. La modifica è contenuta nella riforma dei media del servizio pubblico presentata martedì dal ministro della Cultura Martin Baxa.
Attualmente le imprese, con poche eccezioni, pagano il canone secondo il numero degli apparecchi televisivi e radiofonici presenti nelle loro sedi. In futuro il metodo dovrebbe cambiare. Il pagamento dovrebbe essere legato al numero dei dipendenti con un’esenzione per gli imprenditori autonomi e le aziende con meno di cinque dipendenti.
La modifica potrebbe essere rilevante soprattutto per alcuni esercizi, come alberghi o bar.
Il numero delle persone fisiche che pagano il canone, invece, dovrebbe crescere. Dovrebbero contribuire al mantenimento dei media di servizio pubblico anche coloro che non possiedono una tv o una radio, ma altri apparecchi capaci di ricevere contenuti audiovisivi, come smartphone o computer. Dal 2025 dovrebbe anche crescere il canone che è rimasto fermo per molti anni.
Nel caso della televisione, il Ministero prevede un aumento da 25 corone a 160 corone al mese e nel caso della radio, da 10 corone a 55 corone al mese.
Fonte e fonte fotografia: https://www.mkcr.cz/novinky-a-media-cs-4/5386cs-ministr-kultury-martin-baxa-se-zastupci-koalice-predstavil-tzv-velkou-medialni-novelu