Nella preparazione della gara d’appalto per la costruzione di due nuovi reattori nella centrale nucleare di Dukovany la parola ora passa ai servizi di intelligence.
Il Consiglio di Difesa dello Stato ha deciso di inviare ai potenziali concorrenti un questionario, sulla cui base verrà valutato il rischio che ogni concorrente rappresenta per la sicurezza nazionale ceca. Sulla base della valutazione il governo dovrà poi decidere, quali imprese potranno partecipare all’appalto, che si preannuncia il più costoso e complicato negli ultimi decenni.
Il governo ha già deciso di escludere dalla futura gara per motivi di sicurezza nazionale la società cinese CGN. Tra le quattro imprese, di cui verrà valutato il rischio, ci sarà la russa Rosatom. La presenza della società ha suscitato le critiche di una parte dell’opposizione che vorrebbe vietare la partecipazione ai russi con gli stessi motivi, che hanno portato all’esclusione dei cinesi. Interessate alla gara sono anche la società francese EdF, la coreana KNHP e l’americana Westinghouse.
Il vincitore della gara sarà tuttavia scelto dopo le elezioni politiche. Per non accumulare ritardi, il vincitore della gara da almeno 10 miliardi di euro dovrebbe essere decretato dal nuovo governo nella prima metà del prossimo anno. L’attuale governo potrebbe tuttavia avviare la gara. La gestione dell’attuale fase passa al Ministero dell’Industria e del Commercio, mentre all’attuale commissario governativo Jaroslav Míl è stato revocato l’incarico.
Fonte: ct24.ceskatelevize.cz
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