Giovedì 30 luglio è entrata in vigore l’attesa modifica del Codice del Lavoro (legge 262/2006 Sb.). Alcune modifiche sono diventate esecutive dal 30 luglio, altre saranno operative dal 1° gennaio 2021.
Dal 30 luglio sono diventate esecutive le nuove regole per il recapito dei documenti ai dipendenti da parte del datore di lavoro. Il principale modo di recapito resta quello di persona sul luogo di lavoro, ma la legge amplia le modalità di recapito via posta tradizionale o digitale. Dal 30 luglio entrano in vigore le nuove disposizioni per i lavoratori inviati in Repubblica Ceca per la fornitura di servizi. In pratica i lavoratori inviati per almeno 12 mesi dovranno sottostare al Codice del Lavoro ceco in tutti gli ambiti, ad esclusione dell’avvio, cessazione o modifica del rapporto di lavoro. La modifica introduce anche l’elenco tassativo delle figure dirigenziali. Dal 30 luglio entrano in vigore le nuove norme per il trasferimento di obblighi e doveri nei rapporti di lavoro. La modifica chiarisce in maniera più dettagliata quando scatta questo obbligo al di fuori delle operazioni di fusione o acquisizione aziendale. Si tratta ad esempio di casi di outsourcing o insourcing aziendale.
Dal primo gennaio 2021 entra in vigore il nuovo metodo di calcolo delle ferie. Il calcolo non sarà più basato sulle giornate ma bensì sulle ore lavorative. In questo modo potranno aumentare le ferie ai dipendenti con molte ore di straordinario. Il montante ferie stabilito per legge resta di quattro settimane all’anno. Dal primo gennaio viene introdotto l’istituto del posto di lavoro condiviso. In pratica due o più dipendenti part time potranno accordarsi tra loro per occupare un posto di lavoro full time senza più il diretto intervento del datore di lavoro nello stabilire i turni. Dal primo gennaio aumentano anche gli indennizzi per il decesso di un dipendente sul luogo del lavoro e viene introdotto l’indennizzo per danno non materiale causato durante un grave incidente sul lavoro.
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