Il settore degli affitti sta riprendendo quota nella Repubblica Ceca dopo un periodo di stagnazione dovuto all’epidemia covid-19. Lo indica il quotidiano Lidové noviny.
Mentre il mercato delle abitazioni di proprietà ha registrato un boom negli anni della pandemia, il settore degli affitti aveva subito una frenata. Quest’anno la situazione sembra essersi ribaltata. Mentre i volumi sul mercato di abitazioni di proprietà sono in calo e i prezzi cominciano a frenare, gli affitti stanno registrando un forte aumento di interesse in praticamente in tutto il paese. Secondo gli esperti immobiliari interpellati dal quotidiano, sono in brusco aumento i canoni d’affitto e le abitazioni in offerta vengono aggiudicate in pochi giorni.
Una delle reti di agenzie immobiliari più importanti in Repubblica Ceca, RE/MAX, conferma le rilevazioni del quotidiano. Secondo i suoi dati i canoni d’affitto sono aumentati nel secondo trimestre del 30 percento nelle principali città. A Praga l’affitto medio ha ormai superato la soglia di 300 corone per metro quadro al mese. Gli aumenti sono sensibili anche a Brno o in città con forti insediamenti industriali come Mladá Boleslav, dove ha il suo principale stabilimento la Škoda Auto.
Gli esperti sono unanimi nell’indicare le cause della crescita dei canoni d’affitto. L’aumento dei costi dei mutui a scopo abitativo e la forte crescita dei costi delle case in proprietà spingono un numero sempre maggiore di famiglie a optare per l’affitto. A questo incremento della domanda non corrisponde tuttavia un aumento dell’offerta. A Praga conta anche la ripresa delle attività a scopo turistico, che negli ultimi due anni hanno registrato una forte riduzione. Inoltre, sul medio periodo, i canoni d’affitto sono cresciuti meno dei prezzi delle case in proprietà. Nel periodo tra il 2010 e il 2022 i prezzi delle case sono più che raddoppiati, mentre i canoni d’affitto sono aumentati di circa un terzo, ha indicato Eurostat.
Fonte: www.lidovky.cz
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