Gli elettori cechi sono chiamati oggi e sabato a eleggere il nuovo Presidente della Repubblica. Si sfidano al secondo turno il generale in pensione Petr Pavel e l’ex premier Andrej Babiš.
Le urne si aprono oggi alle ore 14 e le operazioni di voto si concluderanno sabato alle ore 14. I risultati dovrebbero essere noti nel giro di poche ore. Gli analisti segnalano che la partecipazione al voto potrebbe essere molto alta. Al primo turno si è recato alle urne il 68 percento degli elettori, un record storico.
A sfidarsi sono due uomini dal comune passato comunista ma con diverse traiettorie dopo la Rivoluzione di Velluto. Prima del 1989 Pavel era un militare di professione e ha partecipato a un corso per spie militari da impiegare a Ovest. Babiš lavorava al commercio estero e secondo gli storici era un collaboratore della polizia segreta, la Stb. Dopo il 1989 Pavel ha continuato a lavorare nelle forze armate e l’apice della sua carriere è stata la nomina a capo del comitato militare della NATO. Non ha pregresse esperienze politiche.
Babiš ha costruito dopo il 1989 un impero industriale diventando uno degli uomini più ricchi del Paese e si è lanciato in politica per combattere la corruzione. Tuttavia, secondo i critici voleva meglio tutelare i propri interessi imprenditoriali conquistando il potere politico.
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Fonte: ct24.ceskatelevize.cz
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