Il governo ceco ha presentato giovedì 22 aprile un nuovo percorso di allentamento delle misure anti Covid-19.
Il percorso è stato diviso in sei diverse fasi, che verranno adottate secondo l’andamento della pandemia. La fase due è prevista per lunedì 3 maggio e prevede la riapertura di tutti i negozi e di alcuni servizi di cura del corpo. In quest’ultimo caso i clienti dovranno presentare un test tampone o antigenico negativo.
Le altre fasi saranno legate all’indicatore del numero di contagi cumulato in sette giorni per 100.000 persone. Se l’indicatore scenderà a 75 potranno riaprire gli spazi esterni di bar e ristoranti o si potranno tenere eventi culturali all’aperto. Gli alberghi potranno accogliere ospiti, che avranno il test negativo, fino a un quarto della loro capienza. Con indicatore a 50 potranno riaprire anche gli spazi interni dei ristoranti, bar, palestre, teatri o cinema. Il valore attuale è intorno a 175.
Il piano presentato è stato criticato da diverse associazioni imprenditoriali. Secondo la Camera Ceca del Fitness, socio Camic, le palestre non potranno riaprire prima di un mese. L’Associazione degli alberghi e ristoranti contesta le limitazioni al settore dato, che gli ospiti negli alberghi dovranno avere il test negativo. Secondo l’associazione l’apertura degli spazi esterni poteva essere avviata subito rispettando protocolli di sicurezza. L’Unione del Commercio e Turismo ha invece valutato in maniera positiva il piano governativo.
Fonte: www.vlada.cz
Fonte fotografia: vlada.cz
