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28.06.2019

Il governo ceco trema ma non cade

Il governo guidato da Andrej Babiš ha resistito alla mozione di sfiducia presentata dalle opposizioni alla Camera dei Deputati.

Il voto della Camera è arrivato dopo 17 ore di estenuante dibattito tra i parlamentari delle opposizioni e i rappresentanti del governo e del movimento ANO 2011, di cui Andrej Babiš è leader. Mentre i parlamentari della minoranza hanno puntato il dito contro il conflitto di interesse del premier e i dubbi sulla nuova guardasigilli Marie Benešová, i ministri hanno presentato il lavoro svolto nel primo anno di governo di coalizione con i socialdemocratici (ČSSD). Lo stesso premier ha aperto il dibattito bollando la mozione di sfiducia come "un tentativo di destabilizzare il Paese" e ha rivendicato i successi economici degli ultimi anni. Il voto, a cui si è arrivati giovedì 27 giugno alle quattro di mattina, ha visto distanti le opposizioni dalla quota 101 necessaria per sfiduciare l'esecutivo. Per la sfiducia hanno votato solo 85 parlamentari, altrettanti hanno votato contro, mentre una trentina di membri della Camera si è astenuto o non era presenta al momento del voto.

Mentre i ministri e i deputati del movimento ANO 2011 hanno dato prova di una fiducia granitica nel loro leader, tra gli alleati socialdemocratici serpeggiano sempre più dubbi sulla partecipazione al governo con Babiš. Lunedì i ministri in quota ČSSD si sono astenuti nella votazione sui parametri di bilancio 2020 e mercoledì è balenata per alcune ore la possibilità di un’astensione del partito nella votazione. Il motivo dello scontro è la situazione al Ministero della Cultura. Il dicastero è occupato da quasi un mese dal dimissionario e sfiduciato Antonín Staněk, sostenuto dal Presidente della Repubblica Miloš Zeman. I socialdemocratici vogliono nominare al suo posto un altro dirigente di partito, il sindaco di Nové město na Moravě, Michal Šmarda. I socialdemocratici accusano Babiš di essere poco incisivo nei confronti del Presidente della Repubblica e minacciano di abbandonare il governo se la situazione non si sblocca entro la fine del mese. Il governo, pur avendo resistito alla spallata delle opposizioni, si trova di nuovo in una situazione conflittuale.

Fonte: www.ceskenoviny.cz

Fonte fotografia: psp.cz

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