Il dibattito sulla possibilità di introdurre nel Codice del Lavoro la facoltà di licenziare senza dover indicare una causa specifica e con tempi ridotti sta suscitando vivaci discussioni in Repubblica Ceca. Il Ministro del Lavoro, Marian Jurečka, ha espresso riserve riguardo a questa proposta, sottolineando la necessità di garantire adeguati ammortizzatori sociali per i lavoratori licenziati e di evitare possibili effetti negativi sulla forza lavoro.
"Se qualcuno pensa che l'attuale sistema dei licenziamenti verrà trasformato in licenziamenti senza causa, allora non è possibile", ha dichiarato Jurečka al quotidiano Právo. Il ministro ha evidenziato la necessità di un rilevante rafforzamento degli ammortizzatori sociali per i lavoratori licenziati, prendendo spunto da esperienze come quella della Danimarca, dove la flessibilità in uscita è accompagnata da una robusta rete di protezione sociale.
Attualmente, il ministero sta lavorando a una riforma degli ammortizzatori sociali che, se attuata, dovrebbe incoraggiare una maggiore attività tra i disoccupati di lungo periodo. Tuttavia, il dibattito sulla modifica del Codice del Lavoro rimane aperto e sarà oggetto di discussione all'interno della coalizione di governo nei prossimi mesi.
La proposta di introdurre licenziamenti senza indicare una causa specifica è sostenuta da organizzazioni datoriali, dal consiglio economico del governo e da una parte della maggioranza parlamentare. Tra gli argomenti a favore si evidenzia il basso tasso di disoccupazione della Repubblica Ceca, uno dei più bassi nell'intera Unione Europea da molti anni. Tuttavia, i critici temono possibili effetti negativi, specialmente per le categorie più vulnerabili dei dipendenti.
Fonte: Právo
Immagine: vlada.cz
