Il Partito Socialdemocratico è pronto a presentare entro venerdì un nuovo candidato per il Ministero della Cultura dopo la rinuncia di Michal Šmarda.
Il vicepresidente del partito e sindaco di Nové Město nad Metují ha annunciato la sua rinuncia alla guida del dicastero nella serata di lunedì 19 agosto. La rinuncia è arrivata dopo un veto esplicito del premier Andrej Babiš, che aveva dichiarato alla stampa di non riuscire a immaginare Šmarda come parte del suo esecutivo. A pesare sono state anche alcune dichiarazioni critiche del candidato nei confronti del ministro delle finanze Alena Schillerová e soprattutto il veto del presidente della repubblica Miloš Zeman.
«Presumo che con il nuovo candidato non si ripeterà la complicazione che abbiamo affrontato negli scorsi mesi e che una volta fatto il nome del candidato il processo di nomina si concluderà rapidamente» ha sottolineato il presidente del Partito Socialdemocratico, Jan Hamáček. A invocare una rapida soluzione della crisi è anche il premier Babiš, mentre dal Castello di Praga non arrivano commenti. La mancata nomina di Šmarda potrebbe tuttavia riaprire lo scontro tra i socialdemocratici, dove una forte minoranza è contraria alla permanenza del partito al governo.
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