Il Senato ceco ha apportato alcuni importanti modifiche alla nuova legge sulle fonti di energia rinnovabili.
L’intervento più importante riguarda le soglie di rendimento lordo. Il Senato ha approvato una norma, per cui il rendimento per ogni singola fonte di energia rinnovabile verrà fissato dal governo con un decreto. Il rendimento potrà essere fissato tra l’8,4 e il 10,6 percento. Nel caso di superamento della soglia il governo potrà provvedere a una riduzione degli aiuti pubblici. “In questo modo il rendimento lordo viene rialzato per le centrali ad acqua, vento e soprattutto quelle fotovoltaiche” ha commentato lo studio bpv Braun Partners, specialista nel settore e socio Camic. La versione licenziata dalla Camera prevede un rendimento massimo intorno al sei percento.
Un’altra buona notizia è arrivata per le fonti fotovoltaiche dall’emendamento, che riguarda le aste energetiche. Le centrali fotovoltaiche potranno partecipare alle aste, tramite cui lo stato acquista energia sovvenzionata. Secondo gli esperti le aste sono uno strumento efficiente per soddisfare i requisiti climatici stabiliti dall’Unione Europea senza ricorrere a sovvenzioni generalizzate.
Il testo torna alla Camera dei Deputati, che se ne occuperà probabilmente in settembre. I deputati hanno la possibilità di accogliere le modifiche effettuate dal Senato o adottare la versione licenziata dalla Camera. L’eventualità meno probabile è che nessuna delle due versioni trovi i voti necessari e il disegno di legge finisca l’iter senza l’approvazione.
Fonte: http://www.bpv-bp.com/download/newsalerts/na_8_2021_i_cz.pdf
Fonte fotografia: senat.cz
