Il settore della costruzione degli edifici amministrativi a Praga attende nei prossimi mesi una ripresa. Lo indica il portale SeznamZprávy.
Nel 2021 è stata completata la costruzione e la ricostruzione di edifici amministrativi nella capitale ceca per una superficie complessiva di 56.500 metri quadrati. Rispetto al 2019, la superficie è diminuita di oltre 150.000 metri quadrati e il risultato è stato tra i tre peggiori negli ultimi decenni. I risultati potrebbero tuttavia cambiare già nei prossimi due anni. Secondo le società specializzate, nel 2022 potrebbero entrare sul mercato nove nuovi progetti con oltre 76.000 metri quadrati di uffici e nel 2023 l’area dovrebbe raggiungere 140.000 metri quadrati.
Uno dei fattori positivi è la volontà delle imprese di limitare lo smart working e altre forme di lavoro a distanza. La domanda delle società è in aumento di oltre un quarto rispetto al 2021. Il mercato sta registrando un aumento degli affitti con una media di 24 euro per metro quadrato nel centro cittadino e di 16 euro per metro quadrato nel centro allargato. Dall’altra parte, il settore deve far fronte alle difficoltà comuni per tutto il ramo dell’edilizia: aumento dei costi dei materiali, lunghe attese per le forniture e la mancanza di manodopera. I fattori negativi quindi potranno avere un impatto sui costi e sui tempi di realizzazione.
Fonte: www.seznamzpravy.cz
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