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18.05.2018

Italiano giuridico alla Società Dante Alighieri di Praga

Sabato 12 maggio è partito presso la Società Dante Alighieri, sezione di Praga, un ciclo di tre lezioni dedicato all'italiano giuridico. Le altre due lezioni si terranno sabato 26 maggio e sabato 16 giugno.

Le lezioni di italiano giuridico non sono una novità assoluta per la Società Dante Alighieri di Praga, socio Camic. L'organizzazione aveva proposto lezioni mirate sulla lingua e il lessico dei giuristi, con focus su contratti e sentenze già quattro anni fa. «Il riscontro da parte del pubblico è stato incredibile e questo è senza dubbio il segno del fermento dei rapporti tra l'Italia e la Repubblica Ceca – dice la presidentessa della Dante Alighieri di Praga Monia Camuglia – la nostra società punta molto sui corsi tematici. Basti pensare ai corsi d'italiano commerciali, che si tengono in collaborazione con la Camic, italiano in teatro o l'italiano per bambini». La Dante Alighieri cerca in questo modo di coprire molteplici ambiti in cui viene usato l'italiano dai cechi.

Il contenuto dei corsi viene curato da Alessandra Bonsignori, laureata in ceco e giurisprudenza, che ha già tenuto i corsi di quattro anni fa. «Il taglio dei corsi risponde alle esigenze di una larga platea di interessati, dai giuristi fino ai traduttori – spiega Alessandra Bonsignori - i contenuti sono stati scelti sulla base sia dell'esperienza didattica dei cicli precedenti che dei temi ricorrenti nelle traduzioni». I corsi si distinguono anche per alcuni accorgimenti didattici originali. Ad esempio, per mostrare le differenze tra un linguaggio di dominio comune come quello giornalistico e un linguaggio specifico giuridico, una parte della prima lezione è stata dedicata al crack di Cirio, analizzato tramite le pagine di giornale e le sentenze. «Imparare il diritto è come imparare una lingua nuova – dice Alessandra Bonsignori – e l'italiano giuridico è ricchissimo di espressioni particolari, citazioni in latino e una sintassi molto complessa. Nel confronto, il ceco giuridico è molto più lineare». I corsi servono quindi a capire non solo i lemmi o gli istituti giuridici italiani, ma la specifica dinamica del linguaggio e dei testi giuridici italiani.

Il ciclo è articolato in tre lezioni da tre ore, a cui si può aderire anche singolarmente. Vasta la scelta dei temi trattati. «Suscitano maggiore interesse i temi legati alla contrattualistica e al diritto civile, perché sono quelli maggiormente usati negli scambi tra i due Paesi, mentre il diritto penale è più legato al singolo Paese», sottolinea Alessandra Bonsignori. Che si tratti di un tema quasi inesauribile, lo dimostra il fatto che l'attuale ciclo non rimarrà un'iniziativa isolata. «Per l’autunno prepariamo un altro ciclo di lezioni di italiano giuridico che approfondirà altri temi di maggiore interesse», annuncia Monia Camuglia.

I rimanenti due appuntamenti del ciclo si svolgeranno sabato 26 maggio con la lezione dedicata alla terminologia contrattualistica e sabato 16 giugno con la lezione dedicata alle prassi nel funzionamento dei tribunali italiani.

Fonte: Camic

Fonte fotografia: Società Dante Alighieri

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