La ŘSD, l’importante ente statale che si occupa della costruzione e della manutenzione di autostrade e strade di prima categoria, è ancora in forte difficoltà dopo l’attacco cibernetico subito a maggio. Lo ha detto al quotidiano Hospodářské noviny il direttore dell’ente Radek Mátl.
La ŘSD ha subito a maggio un attacco da parte degli hacker, che si sono impossessati dei dati dell’ente mettendo fuori uso i sistemi interni e le pagine web. In cambio del rilascio dei dati gli hacker hanno chiesto un riscatto di decine di milioni di corone, ha confermato Mátl. La ŘSD è riuscita a ripristinare le sue pagine web, ma diversi suoi sistemi sono ancora bloccati. Ad esempio, l’ente non può indire nuove gare d’appalto e non ha accesso ai contratti già sottoscritti. “Non sanno per quali cifre hanno stipulato i contratti né le date di fatturazione concordate” ha detto al quotidiano uno dei fornitori dell’ente. Il blocco rallenta quindi anche la fatturazione e i pagamenti delle opere.
Secondo Mátl potrebbe essere più conveniente pagare il riscatto chiesto dagli hacker per ripristinare velocemente il funzionamento dei sistemi informatici dell’ente. Tuttavia, essendo la ŘSD una società a controllo statale il pagamento del riscatto potrebbe avere rilievi penali, avvertono gli avvocati.
Secondo le società di consulting e i produttori di antivirus, gli attacchi cibernetici contro le aziende stanno aumentando. A portare avanti queste attività sono gruppi che fanno riferimento a stati ostili o che sono dediti ad attività criminali senza alcun appoggio statale. Secondo l’Ufficio di Statistica Ceco, un’azienda ceca su sette ha subito nel 2020 un attacco cibernetico. La frequenza aumenta con la taglia dell’azienda: circa il 30 percento delle grandi aziende ha registrato dei tentativi di violare la loro sicurezza informatica.
Fonte: archiv.hn.cz
Fonte fotografia: rsd.cz
