L’andamento del prodotto interno lordo ceco è stato influenzato soprattutto dall’andamento dei consumi e investimenti. Lo rende noto l’Ufficio di Statistica Ceco.
Secondo la nuova stima il PIL ha registrato nel terzo trimestre un calo del cinque percento rispetto all’anno precedente. In confronto al secondo trimestre il PIL è in aumento del 6,9 percento. “I consumi delle famiglie sono diminuiti quasi del quattro percento e sono in calo anche gli investimenti delle imprese in macchinari, apparecchiature e mezzi di trasporto” ha comunicato il direttore del dipartimento dei conti nazionali dell’Ufficio di Statistica, Vladimír Kermiet. Ha contribuito in maniera positiva invece il commercio estero.
Il calo della dinamica produttiva ha avuto le prime ripercussioni sul mercato del lavoro. Il montante salariale complessivo è aumentato di appena lo 0,1 percento. Il numero degli occupati è in calo rispetto al 2019 dell' 1,7 percento a 5,3 milioni di persone. Il numero delle ore lavorate è tuttavia rimasto quasi invariato rispetto al dato dello scorso anno.
Fonte: czso.cz
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