Le forniture di petrolio dalla Russia riprenderanno oggi o sabato. Lo ha dichiarato la società statale Mero incaricata della gestione degli oleodotti.
Le forniture sono state interrotte a inizio di agosto per il mancato pagamento del pedaggio sul territorio ucraino. La russa Transneft ha dichiarato di aver inviato il pagameno all’Ucraina, ma per via delle sanzioni la transazione non è andata a buon fine. Di conseguenza Kiev ha bloccato il transito del petrolio verso la Slovacchia, l’Ungheria e la Repubblica Ceca.
La situazione si è sbloccata con il pagamento della somma da parte della slovacca Slovnaft e della ungherese MOL. Secondo la società Mero questo schema potrebbe essere utilizzato anche nei prossimi mesi per il pagamento del transito, che viene effettuato con un mese di anticipo, evitando quindi altre interruzioni in futuro.
La Repubblica Ceca copre con le forniture dalla Russia circa la metà delle sue importazioni di petrolio. Al’altra metà arriva nel paese tramite l’oleodotto transalpino TAL, che parte a Trieste. Per ridurre la dipendenza dalla Russia la Repubblica Ceca ha accordato un potenziamento del TAL. Il petrolio russo viene inoltre utilizzato dalla slovacca Slovnaft, da cui la Repubblica Ceca acquista una parte rilevante dei combustibili.
Fonte fotografia: Mero