I rappresentanti delle imprese ceche criticano i nuovi obblighi di reporting di dati non finanziari, che entreranno in vigore per le grandi imprese a partire dal prossimo anno. Lo scrive il quotidiano Lidové noviny.
Le nuove norme comunitarie obbligheranno le aziende a pubblicare una serie di dati non finanziari relativi alla sostenibilità ambientale e alle differenze nella remunerazione tra uomini e donne. Le imprese, tuttavia, criticano l’introduzione di un nuovo obbligo burocratico. “Sarà molto peggio della direttiva sulla protezione dei dati personali nota con la sigla GDPR” ha indicato il vicepresidente dell’Unione dell’Industria e Trasporto, che riunisce le grandi e medie imprese manifatturiere, Radek Špicar. Di un “notevole carico amministrativo” parla anche l’analista della Camera di Commercio Ceca Renée Smyčková.
Il nuovo obbligo scatterà nel 2024 per imprese con più di 500 dipendenti. In Repubblica Ceca dovrebbe riguardare circa 1200 aziende. Negli anni a seguire il reporting non finanziario si estenderà alle medie imprese e alle PMI quotate in borsa.
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Fonte: www.lidovenoviny.cz
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