Il Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali è in fase di elaborazione di misure volte a incrementare la flessibilità dei contratti di lavoro, come riportato dai giornali cechi.
Una delle principali novità, che ha già suscitato un’alzata di scudi da parte dei sindacati, è la possibilità di rescindere un contratto di lavoro senza indicare una causa. La misura ha il sostegno degli imprenditori. “Quando vedete per un lungo periodo un tasso di disoccupazione vicino allo zero, non c’è ragione per non rendere più libero il rapporto tra il datore di lavoro e il dipendente” ha dichiarato al quotidiano Právo il ministro delle finanze Zbyněk Stanjura. Tra le altre misure prese in considerazione dal ministero c’è la possibilità di prolungare il periodo di prova oltre gli attuali tre mesi o la riduzione del periodo di disdetta del contratto di lavoro da due a uno mesi.
Fino ad ora, gli interventi del Ministero del Lavoro hanno per lo più aumentato il carico burocratico legato ai contratti di lavoro. Gli imprenditori criticano soprattutto la nuova normativa relativa alle forme contrattuali DPP e DPČ che hanno reso meno flessibili questi contratti impiegati per lavori atipici.
Fonte: dai Quotidiani Právo e Hospodářské noviny
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