La Giunta di Praga Capitale ha approvato una proposta di legge che propone la riduzione delle imposte riguardanti le transazioni immobiliari. Prima di essere presentata in Parlamento, la proposta dovrà essere approvata dal Consiglio comunale.
Nel mirino della proposta c'è l'imposta sul valore aggiunto. Mentre nel 2007 l'IVA che gravava sull'acquisto di una nuova casa era del 5%, l'attuale aliquota è al 15%. La proposta legislativa contiene una riduzione dell'aliquota al 10%. «Inoltre si propone di estendere l'esenzione dal pagamento dell'imposta sulle transazioni immobiliari a tutte le persone fisiche che acquistano una casa per abitarci non avendo altri immobili, così come alle cooperative abitative», spiega l'assessore Hana Kordová Marvanová, illustrando un altro punto della proposta. Infine, per quanto riguarda l'imposta sul reddito, il testo propone di introdurre la detrazione delle spese per i mutui contratti da una cooperativa abitativa.
La proposta è una delle risposte del municipio di Praga alla forte crescita dei prezzi degli immobili nella capitale. «Le cause sono molteplici ma la politica fiscale dello Stato contribuisce in maniera rilevante a questa situazione», spiega l'assessore Kordová Marvanová. La Giunta praghese, inoltre, critica il fatto che il gettito IVA previsto per le transazioni immobiliari finisce interamente nelle casse dello Stato centrale. Pertanto, fa parte della proposta l'innalzamento della quota IVA distribuita agli enti locali dal 32,5 al 35% del gettito lordo.
Fonte: www.praha.eu
Fonte fotografia: praha.eu
