La delicata questione dell'adesione all'euro sta scuotendo la maggioranza di governo, evidenziando divisioni interne nel pentapartito.
Il ministro per gli affari europei, Martin Dvořák, ha nominato l'economista Petr Zahradník come coordinatore per l'adesione all'euro, scatenando il dissenso all'interno della coalizione. La decisione è stata presa dopo il fallimento dei negoziati governativi sull'argomento. La mossa ha causato così tanto scontento che il premier Petr Fiala ha convocato un organo per risolvere i conflitti all'interno del pentapartito.
Gli analisti ritengono che la nomina del coordinatore per l'euro, equiparato a un consigliere ministeriale, sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso delle tensioni tra i partiti, soprattutto verso STAN. Il presidente del movimento, Vít Rakušan, ha avviato una campagna critica nei confronti del governo e del premier Fiala. Tuttavia, Rakušan ha anche commesso un errore diffondendo notizie non confermate riguardanti il futuro del gruppo energetico Čez, il cui valore in borsa è significativo.
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