I terreni agricoli stanno diventando un asset molto pregiato in Repubblica Ceca. Negli ultimi anni sono nati diversi fondi d'investimento specificatamente dedicati ai terreni agricoli e gli investimenti arrivano anche dalle singole imprese. Il Gruppo Immobiliare della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca dedicherà all'argomento il seminario “Agricoltura: Normativa, investimenti e finanziamenti in Repubblica Ceca”, che si svolgerà giovedì 21 aprile alle ore 9 presso la sede della Camera.
La compravendita di terreni agricoli ha subito negli ultimi anni una forte liberalizzazione soprattutto per quanto riguarda i proprietari stranieri. “Oggi i cittadini stranieri e le imprese estere possono acquistare liberamente terreni agricoli in Repubblica Ceca - dice l’avv. Paola Spoladore dello studio legale Spoladore & Bystřický e relatrice del seminario – Tuttavia in passato non è stato sempre così. Nella prima legge del 1995 i soggetti esteri, sia persone singole sia soci di imprese, potevano acquistare i terreni solo se cittadini o residenti nel Paese con il permesso di soggiorno da almeno tre anni. Con l'entrata nell’Unione Europea i requisiti erano stati modificati solo leggermente, perché la Repubblica Ceca aveva ottenuto un opt-out dalle regole comunitarie. Solo di recente la legge 206 del 2011 ha reso possibile l'acquisto dei terreni agricoli ai soggetti esteri senza vincoli di cittadinanza o residenza”.
In realtà però alcuni vincoli sono rimasti per i terreni agricoli del demanio pubblico amministrati dal Fondo terriero nazionale. “I terreni alienati dal Fondo terriero nazionale costituiscono una parte molto rilevante dell'intero mercato dei terreni agricoli in Repubblica Ceca – nota l’avv. Paola Spoladore - Attualmente la cessione dei terreni del Demanio è regolata dalla legge 503/2015 del Fondo Terriero Nazionale. Il testo prevede che i terreni del Fondo possano essere ceduti ai cittadini dell'UE, dei Paesi associati alla Comunità Economica Europea e della Confederazione Svizzera. Rispetto alla precedente normativa c'è però un'importante novità: i terreni del Fondo possono infatti essere ceduti anche alle imprese agricole con uno status equivalente di un Paese dell'UE, della Confederazione Svizzera e di un Paese associato alla Comunità Economica Europea (CEE). Prima la cessione era riservata esclusivamente ad aziende ceche. Nel seminario tratteremo anche i meccanismi di cessione e pagamento previsti dalla Legge, che sono piuttosto complicati.”
Gli aspetti finanziari ed economici degli investimenti nei terreni agricoli verranno trattati nel seminario dagli esperti di Česká spořitelna. Un aspetto da non sottovalutare negli investimenti nei terreni e nelle attività agricole sono i possibili finanziamenti da fondi statali ed europei. Il sostegno pubblico ha infatti un ruolo determinante per l'intero settore agroalimentare.
Oltre alle sovvenzioni a pioggia per ettaro coltivato, offrono molte opportunità anche i fondi europei per lo sviluppo rurale. “I fondi per lo sviluppo rurale solitamente permettono di finanziare l'acquisto fino a 10% delle spese rimborsabili – sottolinea Tereza Kniežková di Erste Grantika Advisory, che interverrà al seminario – Una parte importante dei fondi però permette di finanziare la diversificazione delle attività delle aziende agricole, ad esempio la creazione di agriturismi. Alcuni programmi sono aperti anche a medie e grandi aziende, ma il sistema di valutazione è impostato in maniera tale da favorire le piccole e le micro aziende. Inoltre le medie e grandi aziende hanno un tasso di finanziamento da fondi europei ridotto”.
I fondi europei risultano particolarmente interessanti per le aziende che effettivamente sono iscritte nel Registro delle imprese agricole. “I fondi possono finanziare l'acquisto di macchinari e di tecnologie – dice Tereza Kniežková – I programmi operativi sono aperti anche alle imprese di lavorazione e trasformazione degli alimenti. Come per gli altri fondi europei vale il principio che il richiedente deve essere un'impresa ceca. Inoltre l'impresa richiedente sovvenzione non deve aver esercitato negli ultimi due anni un’attività agricola o simile in altri paesi della CEE”.
Tutti gli aspetti legislativi, finanziari ed economici di investimenti in terreni agricoli e in attività agricole verranno approfonditi giovedì 21 aprile dalle ore 9 nella sede della Camera Italo-Ceca in via Husova, Praga.
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