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23.06.2020

Il settore del fitness conta i danni dopo l’epidemia Covid-19

La Česká komora fitness, ossia la Camera Ceca del Fitness, socio Camic, ha presentato un rapporto sullo stato di salute del settore dopo l'epidemia Covid-19. Il rapporto è stato redatto sulla base di un'indagine effettuata tra i membri della Česká Komora Fitness.

Le palestre e i centri fitness hanno dovuto chiudere gli esercizi il 13 marzo e hanno potuto riaprire, con moltissime limitazioni, il 27 aprile. Nelle ondate seguenti di allentamento anche le condizioni per le palestre sono diventate meno stringenti. Nei tre mesi di chiusura o minore attività, vale a dire marzo, aprile e maggio, le imprese nel settore sono riuscite a coprire solo il sessanta percento dei loro costi. "Da questo si evince che le limitazioni dovute al coronavirus sono costate in media per ogni centro fitness in Repubblica Ceca circa 330.000 corone - conta i danni la presidente della Česká komora fitness Jana Havrdová - Sul mercato ceco vi sono 1200 centri fitness, le perdite del settore ammontano a circa 400 milioni di corone".

In questo periodo inoltre le imprese hanno cercato di abbassare i loro costi fissi. I tre quarti delle palestre ha cercato di rinegoziare il canone d'affitto, un trenta percento ha cercato di rimandare il pagamento dei mutui e un venti percento il pagamento delle rate alle società di leasing. Per non scomparire dai radar oltre i due terzi dei centri fitness ha realizzato contenuti on-line. Nonostante questi sforzi, le perdite sono state numerose: circa il dieci percento delle palestre ha cessato la sua attività e il venti percento del personale non è tornato sul suo luogo di lavoro come da pre Covid.

Nonostante il fatto che i centri fitness siano stati tra i primi esercizi a poter riaprire, ma con forti limitazioni come la chiusura delle docce, l'obbligo della mascherina o un numero massimo di presenti, la ripartenza è stata molto lenta. Nelle prime due settimane i ricavi viaggiavano sul dieci o venti percento della media stagionale, dall'undici maggio si è saliti fino al cinquanta percento. Dall'inizio di giugno la situazione pare tornare alla normalità con ricavi pari dal settanta al cento percento della media.

 

Fonte: komorafitness.cz

Fonte fotografia: Česká komora fitness

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