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11.03.2024

Intervista a Jana Havrdová – Presidente della Camera ceca del Fitness e Vicepresidente della Camera di Commercio della RC

 

"Il settore del fitness, delle attività sportive e delle palestre ha vissuto tre anni difficili a causa della pandemia di Covid-19 e poi dell'aumento dei prezzi dell'energia e dell'incertezza dell'economia. Ma la situazione ha registrato una svolta nel 2023 e il settore sta ora vivendo un periodo di forza". Sono queste le parole di Jana Havrdová, presidente della Camera Ceca del Fitness e, dal 2023, vicepresidente della Camera di Commercio Ceca, dove è responsabile del settore legislativo.

 

Il settore del fitness ha affrontato diversi anni di sfide, principalmente a causa della pandemia di Covid-19 e dell'aumento dei prezzi dell'energia. Ma qual è la situazione attuale del settore? E c'è la determinazione necessaria per continuare a investire e sviluppare i servizi?

La crisi provocata dalla pandemia ha comportato un cambio significativo nella percezione dell'attività fisica, che ora è considerata una componente essenziale per il mantenimento della salute. Questo cambiamento si riflette nella situazione attuale del settore del fitness, che sta vivendo un periodo di notevole vitalità. Le persone stanno sempre più dedicandosi all'attività fisica, indipendentemente dall'età e dallo stato di salute. Inoltre, per il settore si stanno aprendo nuove opportunità di collaborazione con medici, datori di lavoro, scuole e casse malattia. Dal punto di vista commerciale, il settore sta registrando risultati positivi. Dopo un iniziale periodo di cautela all'inizio del 2023, ora si osservano forti piani di investimento non solo da parte degli operatori locali nel settore del fitness, ma anche da parte di investitori stranieri.

Negli ultimi mesi, si è discusso ampiamente del tetto ai benefici per i dipendenti introdotto dalla manovra di consolidamento. Qual è l'impatto previsto per il suo settore?

Personalmente, ritengo che la riduzione dei benefit sia una scelta infelice, specialmente considerando l'attività fisica come un chiaro beneficio per la salute. È ancora troppo presto per valutare con certezza gli impatti negativi che potrebbero derivare da questa decisione. Tuttavia, guardando al futuro, sarebbe opportuno distinguere le prestazioni che favoriscono attività culturali o ricreative da quelle che preservano o addirittura migliorano la salute. Esistono numerose evidenze che dimostrano come i programmi di prevenzione promossi dai datori di lavoro possano migliorare la salute fisica e mentale dei lavoratori, portando benefici economici attraverso la riduzione dell'incidenza di malattie e, di conseguenza, dei costi sanitari.

Il Ministero della Salute e le casse malattia hanno manifestato l'intenzione di rafforzare la prevenzione e di sostenere coloro che adottano un approccio attivo alla cura della propria salute. In che modo il settore del fitness o la piattaforma Cechia Attiva, da voi fondata, potrebbero contribuire a questi piani?

Promuovere una maggiore attività fisica e diffondere uno stile di vita attivo comporta numerosi benefici. Il focus del Ministero della Salute e delle casse malattia sull'incremento della prevenzione rappresenta un significativo spostamento di prospettiva nell'ambito dell'assistenza sanitaria. Cechia Attiva, una piattaforma multisettoriale che unisce rappresentanti di diversi ambiti come istruzione, sanità, sport, fitness, enti locali, datori di lavoro e turismo, gioca un ruolo cruciale in questo contesto.

Le motivazioni che spingono le persone a modificare il proprio stile di vita sono molteplici e personali: dall'obiettivo di perdere peso al desiderio di modellare il corpo, dalla necessità di migliorare la salute mentale al desiderio di appartenere a una comunità attiva. Cechia Attiva si pone l'obiettivo di rispondere a tre domande fondamentali: perché, come e dove muoversi. Per raggiungere questo obiettivo, promuoviamo esempi di buone pratiche, studi sull'importanza dell'attività fisica e, soprattutto, lavoriamo per modificare gradualmente la legislazione affinché rifletta lo stile di vita attivo tra le priorità sociali, educative e politiche.

Qual è l'aspettativa riguardo all'impatto che grandi eventi sportivi come i Giochi Olimpici a Parigi, la Coppa del Mondo di hockey nella Repubblica Ceca e il campionato di calcio EURO in Germania avranno sul settore del fitness e sull'appetito per lo sport in generale quest'anno?

Il contributo economico di tutti questi eventi per l'economia nazionale, soprattutto grazie all'aumento delle entrate derivanti dal turismo, è indubbiamente significativo. Tuttavia, nutro qualche dubbio riguardo al loro impatto sullo stile di vita delle persone. Mentre i grandi eventi sportivi accendono la passione dei tifosi, i Parchi Olimpici rappresentano un'eccezione straordinaria. Essi offrono un esempio esemplare, sia a livello nazionale che internazionale, di come sia possibile integrare i Giochi Olimpici con attività accessibili al vasto pubblico. Nei Parchi Olimpici, le persone non solo si appassionano allo sport, ma soprattutto lo praticano attivamente, esplorano nuove discipline e si immergono in una comunità e un'atmosfera coinvolgenti. Qui vedo un'opportunità per i centri fitness locali di coinvolgere nuovi potenziali clienti.

Quali sono i principali obiettivi che lei ha delineato nel suo ruolo di vicepresidente della Camera di Commercio Ceca e presidente della sezione legislativa? E quali strategie intende adottare per proteggere gli imprenditori che segnalano un costante aumento degli oneri legati alla legislazione? 

Una delle principali iniziative della Camera di Commercio Ceca è la riduzione degli elevati oneri amministrativi al fine di migliorare il contesto imprenditoriale del Paese. Questa iniziativa è strettamente connessa alla digitalizzazione dell'amministrazione statale e alla strategia per la realizzazione di importanti investimenti infrastrutturali nel settore dei trasporti, dell'energia e della digitalizzazione. Un'altra questione cruciale è la carenza di manodopera nel mercato del lavoro.Tra i compiti che mi sono stati assegnati presso la Camera di Commercio Ceca, vi sono la promozione delle pari opportunità, la creazione di un ambiente imprenditoriale più aperto e il sostegno ai genitori con figli piccoli, alle donne e agli anziani. L'istruzione svolge un ruolo fondamentale, non solo nell'ambito dell'istruzione primaria, secondaria e superiore, ma anche nella formazione continua.

La Repubblica Ceca ha il potenziale per diventare il crocevia dell'Europa, ma per farlo è necessario creare un ambiente imprenditoriale prevedibile ed efficiente. Le imprese devono avere incentivi chiari per investire nel Paese e per stabilirsi qui a lungo termine.

 

 

Fonte: CAMIC

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