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20.01.2015

IVA: i controlli diventano sempre più stretti

Il primo gennaio sono entrate in vigore una serie di modifiche della Legge sull'Imposta sul Valore Aggiunto (IVA). Le nuove misure mirano a un controllo più efficace sulla riscossione. Importante anche l'introduzione della terza aliquota.

Con il primo gennaio del 2015 sono entrate in vigore ben tre diverse modifiche alla Legge sull'Imposta sul Valore Aggiunto. Tra gli scopi principali, il miglioramento della riscossione dell'Imposta. I provvedimenti sono stati commentati per CamicNet dal Dott. Roberto Massa, consigliere della Camera Italo-Ceca ed esperto di questioni fiscali.

Ampliamento del regime di reverse charge

Una delle modifiche più consistenti riguarda l'estensione a numerosi beni e settori del regime di reverse charge, ossia la modalità di transazione tra persone giuridiche in cui l'IVA viene pagata dall'acquirente. Dal primo aprile, saranno sottoposti al regime di reverse charge l'acquisto di dispositivi elettronici, apparecchiature di telecomunicazione e ICT, l'acquisizione di cereali e vegetali a uso industriali e l'acquisto di metalli grezzi e semilavorati per un valore imponibile superiore a 100 mila corone ceche.

“La norma scaturisce dalla volontà dell'Unione Europea e del governo ceco di combattere forti evasioni nel pagamento dell'IVA, che ha portato al varo di vari provvedimenti europei ripresi anche nella legislazione ceca – ricorda il Dott. Roberto Massa – Tra questi provvedimenti rientra il regime di reverse charge, che dovrebbe impedire il verificarsi di situazioni in cui viene rimborsata l'IVA senza avere ottenuto il pagamento dovuto. Il provvedimento adottato dal governo ceco deve testare l'efficienza dello strumento di reverse charge, e da questa dipenderà l’adozione del regime anche in altri settori”.

Sistema elettronico delle fatture e degli scontrini

Un'altra significativa novità, che dovrà entrare in vigore soltanto dal primo gennaio 2016, riguarda il sistema elettronico delle fatture e degli scontrini. In pratica il Ministero intende adottare un sistema elettronico di registrazione di ogni fattura e di ogni scontrino rilasciato assegnando loro un numero di evidenza centrale. Questo sistema dovrebbe permettere la creazione di una rete di controlli incrociati miranti a ridurre i casi d'evasione dell'IVA. I dettagli tecnici del sistema rimangono ancora poco chiari come pure la platea dei soggetti interessati: non è infatti esclusa una messa in vigore graduale per settori.

“Il Ministero delle Finanze dovrebbe comunicare maggiori dettagli tecnici entro la fine del primo trimestre del 2015 per mettere in condizioni tutti gli operatori ad adeguarsi al nuovo sistema – dice Massa – Questa misura comunque significherà sicuramente un aggravio amministrativo molto significativo per le aziende coinvolte, in quanto dovranno essere comunicate, in modalità ancora da decidere, tutte le fatture rilasciate. E questo aggravio riguarderà in maniera significativa anche il lavoro dei consulenti fiscali”.

Terreno edificabile: cambia la definizione

Una delle modifiche della Legge sull'IVA riguarda anche la definizione della categoria di terreno edificabile. La legge reinserisce in questa categoria anche i terreni contigui a un altro terreno su cui sono presenti infrastrutture o sono stati fatti lavori per la costruzione di un edificio. Ugualmente, sono definiti edificabili anche quei terreni oggetto di un cambiamento di destinazione d'uso, o i terreni su cui è stata permessa l'edificazione di una costruzione piantata da terra. La compravendita di questi terreni è sempre gravata dall'Imposta sul Valore Aggiunto. Secondo le associazioni dei costruttori l'allargamento rischia di frenare la debole ripresa del settore edilizio.

“In alcune tipologie di terreni, soprattutto quelli considerati contigui, la tassazione di fatto passa da un valore prossimo a zero direttamente a 21%, quindi le preoccupazioni delle associazioni di categoria sono in qualche modo motivate – rileva ancora Massa – Il provvedimento quindi dovrebbe portare a un rialzo generale dei prezzi dei terreni per l'acquisitore finale, oppure a un'erosione del margine delle aziende, che vogliono rimanere competitive sul mercato.”

Seconda aliquota ridotta dell'IVA

 Entra in vigore anche la tanto attesa seconda aliquota ridotta dell'IVA del 10%, in cui rientreranno alimenti speciali per persone con specifiche allergie, gli alimenti per neonati e bambini piccoli, i farmaci (anche quelli veterinari) e i libri. La funzione principale della seconda aliquota ridotta dovrebbe essere alleggerire il peso fiscale alle fasce particolarmente sensibili come famiglie bambini o anziani.

“Da un punto di vista pratico la terza aliquota non rappresenta una complicazione significativa, resta tuttavia da verificare se la diminuzione porterà a un effettivo calo dei prezzi come era nei piani del governo”, avverte Massa.

Quale futuro?

Le modifiche entrate in vigore nel 2015 sono frutto di tre provvedimenti diversi, che hanno inciso sulla Legge sull'Imposta sul Valore Aggiunto. Inoltre il Ministero delle Finanze ha già fatto sapere di avere in mente altre modifiche, che dovrebbero intervenire nel corso di questa legislatura.

“L'ambiente legislativo e fiscale sta diventando negli ultimi anni particolarmente complesso, come mostrano d'altronde anche le modifiche alla legge entrate in vigore il primo gennaio, che hanno richiesto un impegnativo aggiornamento professionale del personale contabile e dei commercialisti – sottolinea il Dott. Roberto Massa – Questa tendenza è favorita anche dalla produzione legislativa comunitaria, che negli ultimi anni ha varato norme molto stringenti e complesse in materia di controllo fiscale, che mirano a costruire un quadro normativo unificato a livello di tutta l'Unione Europea”.

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