La Camera dei Deputati ha autorizzato la proroga dello stato d’emergenza fino al 14 febbraio, una settimana in meno rispetto a quanto chiesto dal governo.
I partiti governativi, che non hanno la maggioranza nella Camera, hanno dovuto ripiegare sulla proposta avanzata dai comunisti (KSČM). I comunisti hanno posto tuttavia alcune condizioni per appoggiare la proroga dello stato d’emergenza. Il KSČM ha chiesto la ripresa in presenza all’inizio di febbraio dell’insegnamento in tutte le classi della scuola elementare. Una condizione, che il ministro della Salute Jan Blatný sembra voler accogliere. I comunisti hanno anche chiesto una riapertura tempestiva dei resort sciistici e delle strutture di accoglienza.
Il premier Andrej Babiš ha sottolineato che la proroga dello stato d’emergenza sia necessaria „per portare a una svolta la lotta al coronavirus“. Lo stato d’emergenza risulta necessario per mantenere alcuni provvedimenti come la limitazione della libera circolazione o la chiusura di alcuni esercizi imprenditoriali. Lo stato d‘emergenza è stato dichiarato il 5 ottobre e, se sarà prorogato fino al 14 febbraio, durerà 132 giorni. Durante la prima ondata dell’epidemia nella primavera 2020 lo stato d’emergenza era durato 66 giorni.
Fonte: https://www.ceskenoviny.cz
Fonte fotografia: psp.cz
