Il governo ceco ha deciso di ridurre la quota dei finanziamenti dal Recovery Plan europeo destinata alle infrastrutture di trasporto. Lo scrive oggi il quotidiano Hospodářské noviny.
Nell’ambito del piano di rinnovo la Repubblica Ceca dovrebbe ricevere almeno 172 miliardi di corone di finanziamenti diretti. Nella nuova bozza del Piano nazionale delle riforme, che l’esecutivo deve presentare a Bruxelles per poter accedere ai fondi, sono diminuite le risorse stanziate per le strade e le ferrovie. Al settore del trasporto dovrebbero andare 22 miliardi di corone, ben 14 miliardi di corone in meno rispetto alla prima bozza.
“La stragrande maggioranza delle risorse è destinata all’istruzione e alle tecnologie, al cemento vanno pochi soldi” ha detto il ministro dell’Industria e Commercio Karel Havlíček. Uno dei capitoli di spesa più importanti sarà la digitalizzazione con uno stanziamento di oltre 33 miliardi di corone, di cui circa cinque miliardi destinati alle imprese. Il piano non è tuttavia ancora definitivo. Nonostante i passi in avanti rispetto alla prima bozza, secondo l’opposizione la preparazione sta avvenendo in un clima di opacità.
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