Le banche ceche sono interessate a entrare direttamente nelle attività del settore residenziale. Lo scrive il quotidiano MfDnes.
Tra gli istituti di credito, che hanno fatto il passo più grande in questo senso, c’è Česká spořitelna, socio Camic. Una delle più grandi banche ceche ha di recente fondato una controllata ČS Dostupné bydlení, che dovrebbe essere attiva nell’edilizia residenziale a prezzi sostenibili. “Cercheremo i nostri partner in primo luogo tra gli enti locali, i lavori verranno effettuati ovviamente dalle imprese edili” ha sottolineato il direttore generale della banca Tomáš Salomon. La banca vorrebbe nei prossimi anni partecipare alla costruzione di alcune migliaia di alloggi a prezzi sostenibili. La banca sta già portando avanti trattative in alcune grandi città in Boemia e Moravia. I progetti di edilizia sostenibile non dovrebbero quindi riguardare solo Praga, dove la mancanza di abitazioni è più marcata.
“Nessuna banca può prosperare in una società, dove l’accesso agli alloggi è così difficile” ha dichiarato Salomon. Česká spořitelna può fare affidamento sul know-how della sua casa madre, la banca austriaca Erste, che a Vienna partecipa ai progetti di edilizia pubblica.
Secondo gli esperti tuttavia anche i progetti curati dai municipi dovranno affrontare le stesse difficoltà, che hanno gli investitori privati. Si tratta di iter di autorizzazione lunghi e complicati, che non solo ritardano la costruzione di nuove abitazioni ma contribuiscono anche all’aumento dei costi.
Fonte: www.idnes.cz
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