Le imprese ceche hanno presentato circa 22.000 domande di ristoro per le chiusure imposte dallo stato in inverno e in primavera di quest’anno. Lo indicano i dati del Ministero dell’Industria e del Commercio diffusi dalla Camera di Commercio Ceca.
Il governo ceco ha approvato due programmi di ristoro per le aziende che hanno visto diminuire di almeno il 50 percento il giro d’affari in inverno e in primavera di quest’anno. Nel programma Covid 2021, in cui il ristoro dipendeva dal numero dei dipendenti, erano state presentate circa 14.600 domande ed approvati aiuti per circa 6,6 miliardi di corone. Il valore medio del sostegno è stato di 456.000 corone. Nel programma parallelo Covid Nepokryté náklady, in cui il ristoro dipendeva dalla perdita contabile, sono state presentate 8200 domande ed approvati aiuti per oltre sette miliardi di corone. Il valore medio del ristoro è stato oltre il doppio rispetto a Covid 2021 – 1,17 milioni di corone.
Secondo la Camera di Commercio Ceca le imprese che a causa dei provvedimenti governativi hanno dovuto chiudere o limitare fortemente l’esercizio hanno coperto con i programmi di ristoro circa il 30 percento delle perdite. Oltre ai due programmi già menzionati le imprese potevano usufruire anche del sistema di cassa integrazione Antivirus. Le imprese hanno fatto fronte al restante 70 percento delle perdite tramite mezzi propri o mutui.
Fonte: www.komora.cz
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