Resultati di ricerca...
  • cs
  • it
close

Login

News

24.06.2025

Lenka Madliaková di Accenture: IA e imprese


Per avere successo con l
'IA le imprese devono avere oltre alle finanze anche le persone giuste e i dati di qualità, dice Accenture Central Europe B.V. 

L'intelligenza artificiale è oggi tra le principali sfide per le imprese in quasi tutti i settori economici. Una parte rilevante di aziende ha ancora molti dubbi, su come approcciarsi a questa nuova tecnologia. Su come impostare una strategia IA aziendale di successo abbiamo parlato con la direttrice generale della filiale ceca del gruppo internazionale Accenture Lenka Madliaková. Accenture è un'azienda globale di consulting, che investe oltre tre miliardi di dollari in IA e collabora con tutti i principali players tecnologici sul mercato, ad esempio NVIDIA, Microsoft, Google, Amazon, SAP, Salesforce od Oracle.

Qual è il ruolo delle società di consulenza, dei grandi attori tecnologici e del governo nel sostenere la trasformazione dell'IA?

Il successo della trasformazione dell'IA si basa sulla collaborazione di tutti e tre gli attori, ognuno dei quali ha un ruolo insostituibile. Il governo crea il quadro strategico ed economico per la trasformazione dell'IA avendo come compito principale quello di creare un ambiente favorevole all'innovazione. I grandi attori tecnologici come Microsoft, Google, Amazon, NVIDIA o OpenAI forniscono l'infrastruttura cloud e gli strumenti necessari per l'implementazione dell'IA. Inoltre, rendono accessibile l'intelligenza artificiale, poiché l'IA generativa sta diventando una componente standard delle loro piattaforme software. E le società di consulenza come Accenture fungono da ponte che collega le tecnologie all'avanguardia di questi attori tecnologici con le esigenze pratiche delle aziende, in linea con il quadro creato dal governo. La maggior parte delle aziende sa di cosa ha bisogno - utilizzare l'intelligenza artificiale per ridurre i costi o aumentare il fatturato. Le società di consulenza sono partner che aiutano a definire come procedere, guidando le aziende in modo sicuro attraverso il processo e garantendo che l'IA produca risultati commerciali reali e non finisca per essere solo un giocattolo interessante per pochi appassionati di tecnologia.

Sulla base della sua esperienza, come descriverebbe l'attuale livello di trasformazione dell'IA nelle aziende e nelle istituzioni ceche?

In generale, il 2024 è stato considerato l'anno della “sperimentazione dell'IA” e il 2025 dovrebbe essere l'anno dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale con impatti reali sul business. Le aziende ceche sono in generale aperte all'innovazione. Vediamo molti progetti pilota con l'IA, esperimenti con chatbot, utilizzo dell'IA per compiti parziali, come la generazione e la modifica di testi o l'analisi dei dati. Tuttavia, secondo i risultati recentemente pubblicati dall'Ufficio di Statistico Ceco, solo l'11% delle aziende nel nostro paese utilizza effettivamente almeno una tecnologia di intelligenza artificiale, due punti percentuali in meno rispetto alla media europea. Ciò che manca alle aziende ceche è l'orientamento al risultato. Molte aziende realizzano progetti parziali senza un piano a lungo termine chiaro su come utilizzare l'intelligenza artificiale per influenzare realmente i risultati commerciali. Perciò consigliamo alle aziende di individuare uno o più settori su cui si concentreranno per ottenere un impatto reale dell'IA.

Quali sono gli ostacoli più comuni all'implementazione dell'IA nelle aziende ceche?

Secondo la nostra esperienza gli ostacoli non sono principalmente di natura tecnologica. Le sfide più grandi sono le risorse e il know-how: le aziende non dispongono di esperti interni in IA e semplicemente non sanno come procedere. A ciò si aggiungono l'incertezza e i timori legati all'implementazione. Il management può esitare ad avviare un progetto, di cui non ha una piena comprensione. Ed è proprio qui che possono aiutare le società di consulenza come Accenture portando buone pratiche e metodologie e integrando gli esperti dove mancano. Un altro ostacolo è rappresentato dalle risorse finanziarie. Molte aziende ritengono che l'implementazione dell'IA sarebbe troppo costosa, vedono costi iniziali elevati e un ritorno sull'investimento incerto. Un ostacolo importante è anche rappresentato dai dati e in generale dall'accesso agli stessi. Se un'azienda non dispone di dati di qualità e accessibili su cui basare l'IA, nessuna intelligenza artificiale potrà essere d'aiuto. Infine, ci sono le preoccupazioni relative alla sicurezza e al quadro di regolamentazione. Le aziende si chiedono se i loro dati e sistemi siano sufficientemente protetti, temono una fuga di dati o gli usi improprio dell'intelligenza artificiale. Allo stesso tempo, seguono attentamente la legislazione, ad esempio l'AI Act comunitario, e attendono di vedere quali nuovi obblighi comporterà.

Come dovrebbe procedere una strategia ideale di trasformazione dell'IA nelle aziende ceche?

Una strategia ideale per l'intelligenza artificiale tiene assieme una visione audace con misure pratiche capendo che non si tratta solo di una questione tecnologica. Alla base di una strategia di trasformazione dell'IA di successo vi è il suo collegamento con la strategia aziendale complessiva. Le aziende devono considerare l'intelligenza artificiale come un motore strategico di crescita, quindi non solo automatizzare ciò che già facciamo, ma soprattutto utilizzare le nuove tecnologie per cercare nuove opportunità e innovare la propria attività. Ogni azienda dovrebbe porsi la domanda: dove può aiutarci maggiormente l'IA? Come possiamo innovare i nostri prodotti, servizi o l'esperienza dei clienti grazie ad essa? In poche parole, si tratta di dare all'intelligenza artificiale un posto fisso nella propria visione e nei propri piani commerciali. L'intelligenza artificiale  dovrebbe essere considerata la prima scelta nel raggiungimento degli obiettivi commerciali. Naturalmente è necessario investire nella preparazione, e con questo intendo soprattutto in persone e in dati. È essenziale aumentare l'“alfabetizzazione IA”, formare i dipendenti, assumere specialisti in dati, sviluppare competenze interne e una cultura che promuova il cambiamento e il progresso continuo. Le nostre ricerche mostrano che, anche se il 94% dei dipendenti dice di essere pronto a imparare nuove competenze e a lavorare con l'intelligenza artificiale, solo il 5% delle aziende forma in modo mirato i propri dipendenti in questo campo. Allo stesso modo, è necessario disporre di una base di dati utilizzabile, ovvero dati di qualità e aggiornati che possano essere utilizzati come base per risultati affidabili dell'IA. Il terzo pilastro è l'apertura alla collaborazione. Non tutte le aziende sono in grado di fare tutto da sole e in questo non c'è nulla di male. Al contrario, ha senso unire le forze con dei partner. Una partnership di questo tipo può portare nuovo know-how e accelerare notevolmente l'intera trasformazione.

Fonte: CAMIC / ACCENTURE CENTRAL EUROPE B.V.

Fonte fotografia: ACCENTURE CENTRAL EUROPE B.V.

Loading…
Day tours from tirana Tour albania