A causa di un forte aumento dei contagi da coronavirus il governo della Repubblica Ceca ha imposto da oggi, giovedì 22 ottobre, fino al 3 novembre nuove limitazioni alle attività economiche e agli spostamenti. Il termine delle misure potrebbe essere prorogato, qualora la Camera dei Deputati prolungasse lo stato d’emergenza.
Le limitazioni ai movimenti prevedono il divieto di libera circolazione delle persone negli spazi pubblici. Sono esclusi dal divieto gli spostamenti strettamente necessari per motivi di lavoro, familiari, medici o per effettuare acquisti di prima necessità. Sono possibili movimenti fuori dalle zone edificate a patto che le persone siano al massimo due o facciano parte dello stesso nucleo familiare.
L'uscita dal Paese è garantita, al contempo è possibile recarsi in Repubblica Ceca solo per motivi essenziali (ossia lavoro, salute, famiglia, funerali, matrimoni). L'ingresso per turismo o per visitare gli amici non è possibile. Questo provvedimento non incide sui lavoratori transfrontalieri, Il Ministero dell'Interno della RC ha però affermato che non sono stati introdotti controlli alle frontiere.
Le nuove limitazioni alle attività economiche prevedono la chiusura al pubblico di negozi ed esercizi in cui vengono forniti servizi, e alberghi. Come in primavera ci sono numerose eccezioni per esempio per i negozi di alimentari e di beni di prima necessità, le officine automobilistiche e la riparazione degli elettrodomestici, i negozi di ottica, le agenzie immobiliari e studi di contabili e commercialisti o le lavanderie.
Il governo ha esortato le imprese di adottare, nel caso in cui sia possibile, lo smart working.
Fonte: https://www.vlada.cz
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