La Repubblica Ceca ha deciso di reintrodurre i controlli alle frontiere con la Slovacchia a causa dell’aumento dei flussi dei migranti irregolari. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno Vít Rakušan.
La misura è entrata in vigore nella notte tra martedì e mercoledì e resterà operativa per almeno dieci anni. Secondo Rakušan non sono tuttavia escluse proroghe. “I controlli saranno a campione sull’intero perimetro del confine con la Slovacchia, affinché sia quanto più ridotta la limitazione al traffico transfrontaliero” ha indicato il Ministro. Un passo simile è stato annunciato martedì nei confronti della Slovacchia anche da Polonia e dall’Austria.
Per via degli aumenti dei flussi sulla rotta balcanica è già stato inasprito il regime dei controlli sui confini con la Repubblica Ceca e la Polonia da parte della Germania. Per ora Berlino si è limitato a introdurre controlli variabili ai valichi di frontiera.
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